Cresciuto con gli horror psicologici

Ciao, mi chiamo Dario e sono uno sviluppatore software italiano con oltre 15 anni di esperienza. Da sempre considero i videogiochi una forma d'arte, a lungo sottovalutata, che ha permesso a molti millennials come me di vivere i migliori cult horror su PlayStation.

Ho iniziato a programmare nel 2006, ai tempi dell'università, quando con gli amici ci divertivamo con i vecchi giochi in Flash. Titoli come "Silent Hill: Final Redemption" e "Exmortis" erano i nostri preferiti, giocati con una pizza davanti, quando bastava poco per divertirsi.

Da appassionato di Silent Hill e di quei vecchi giochi con evidenti limiti tecnici, ho voluto mettere in campo le mie competenze per riproporre la mia visione: una Silent Hill senza mostri, ma con una tensione costante. Un luogo non più di punizione, ma di redenzione e presa di coscienza.

Questo progetto è un invito ad affrontare i nostri demoni interiori, quelli che non hanno corna o denti aguzzi, ma che si insinuano subdoli nella nostra anima. A volte, una dovuta presa di coscienza è tutto ciò che serve per affrontarli, e non sempre viene per nuocere.